In questo articolo vi presentiamo le prime dieci proposte selezionate nell’ambito della call Anticorpi e che saranno valutate in seconda lettura dalla commissione Altri sguardi. Dopo la valutazione della commissione, cinque progetti saranno ammessi ai colloqui individuali per la selezione finale delle due proposte che riceveranno il contributo. Le due borse da 1.500 € derivano dai fondi raccolti con il 5X1000 che come Codici abbiamo deciso di destinare interamente a chi fa ricerca. Lo scopo è di favorire la diffusione dei risultati di percorsi di indagine e di riflessione già avviati che sono in cerca di risorse, economiche e relazionali, per fare l’ultimo tratto del percorso.

Anche quest’anno scegliere non è stato semplice. Le molte proposte ricevute affrontano temi diversi, tutti ugualmente interessanti e urgenti. Dalle candidature traspare l’impegno e la dedizione con cui sono stati costruiti i progetti e i processi di ricerca e per questo desideriamo ringraziare ancora tutte le persone che hanno deciso di partecipare.

Campi sensibili
Campi sensibili è una ricerca di participatory art negli spazi verdi, nata dopo il primo lockdown. Si realizza così all’aperto un Campo Sensibile, un ambiente anfibio, fisico e digitale insieme, presente e dislocato, adatto ad incontrarsi in epoca Covid -19.

Corpi che sanguinano
La decostruzione dell’universale maschile come standard sportivo.
La ricerca indaga la relazione tra sport e mestruazioni dal punto di vista delle ragazze che praticano sport, a scuola, nel tempo libero o con grandi ambizioni.

Entrelazar vidas y miradas
Una riflessione femminista su corpo e pandemia.
Percorso partecipativo di ricerca-azione sviluppato da donne italiane e migranti interessate a riflettere sui temi della sessualità, del corpo e della crisi pandemica.

Estrattivismo apuano
Biografie tossiche
La ricerca ha l’obiettivo esplorare la relazione tra gli abitanti, le comunità e il mondo dell’estrazione del marmo nella provincia di Massa Carrara.

Onironauti
Viaggio nell’immaginario poetico della disabilità.
Il progetto nasce da una personale esperienza con la disabilità e dalla necessità di raccontarla attraverso la fotografia, partendo da una domanda: che cos’è l’intimità?

Razzismo nello spazio-tempo
Ricerca antropologica sulle pratiche artistiche di resistenza al razzismo nelle favelas brasiliane.

Spazi di cura
L’oggetto della ricerca è il funzionamento e le dinamiche di sopravvivenza messe in campo oggi e nel corso della sua storia dall’Ambulatorio Medico Popolare di Milano, una iniziativa autogestita avviata nel 1994 che fornisce un servizio di medicina di base a chi formalmente non ne ha diritto.

Special Handling
La ricerca intende raccontare competenze e pratiche di benessere messe in atto da gruppi di donne che si muovono in contesti di fragilità.

Table For One
Un’esplorazione visuale dell’abitudine a mangiare da soli e di come questa si relazioni a fenomeni sociologici quali adattamento, isolamento e necessità di creare un ambiente familiare.

Vulvodinia: una sindrome tanto diffusa quanto sconosciuta
La vulvodinia è una sindrome che colpisce principalmente la vulva e la vagina e la cui prevalenza è di una persona su sette tra quelle assegnate femmina alla nascita. Nonostante la prevalenza della sindrome e la sua gravità, e nonostante gli elevati costi delle cure, questa malattia è ancora sconosciuta. Il progetto si propone di realizzare due brevi guide: la prima rivolta alle persone che soffrono di vulvodinia e la seconda dedicata alle persone che stanno loro accanto.

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