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Dipende da come mi abbracci

Il titolo del progetto fa riferimento all’ultimo verso della Filastrocca del bambino futuro di Bruno Tognolini che richiama il diritto del bambino a “crescere in un ambiente familiare, in un’atmosfera di felicità, amore e comprensione” come prerequisito per il suo sviluppo futuro.

Il progetto affronta il tema del maltrattamento con un approccio interdisciplinare e intersettoriale, facendo attenzione alla prevenzione e ai bisogni delle famiglie, anche quelli non esplicitati per paura o per inconsapevolezza. La prevenzione è il primo atto per contrastare realmente il maltrattamento sui minori. Parlare e agire in modo preventivo significa anticipare l’intercettazione dei fattori di rischio e promuovere fattori protettivi sin dal primo momento di vita del bambino.

Il progetto è promosso da Spazio Aperto Servizi, in partenariato con Anteo Cooperativa Sociale Onlus, Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Monza, Being, Cesvi Fondazione Onlus, Città Metropolitana di Milano, Codici | Ricerca Intervento, Comune di Locate di Triulzi, Comune di Milano, Comune di Pieve Emanuele, Comune di Varese, Lo Scrigno Società Cooperativa Sociale Onlus, Proges Cooperativa Sociale a r.l.

Il progetto intende sperimentare un nuovo paradigma di intervento nei territori di Milano (municipi 6 e 3), Pieve Emanuele, Locate di Triulzi, Monza e Varese attraverso azioni trasversali e interconnesse, interventi di formazione e sensibilizzazione.

Nell’ambito del progetto Codici ha realizzato una ricerca partecipata che approfondisce le tematiche del progetto, i bisogni formativi e gli sguardi di tutti gli enti coinvolti. A partire da questa ricerca, realizzerà un toolkit formativo partecipativo insieme all’illustratrice Arianna Vairo e con il contributo di tutti i partner del progetto.

Illustrazione ☉☉ Arianna Vairo