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Manifestival: cinque murales per raccontare un quartiere

Un progetto di arte pubblica in un quartiere periferico con una fitta rete di associazioni e cooperative, abitazioni di edilizia residenziale pubblica di recente costruzione. Cinque gruppi di artiste internazionali pronte a intervenire, temi al centro delle opere da definire con le persone che abitano il quartiere.

Queste le componenti di Manifestival, un progetto realizzato nel quartiere Gallaratese a nord-ovest di Milano. Codici ha facilitato il contatto tra chi ha curato il progetto e le reti territoriali esistenti, promuovendo l’ascolto delle persone residenti per definire i temi su cui lavorare e per cogliere le voci di tutte le parti coinvolte, anche grazie al coinvolgimento di Shareradio.

Ecco il racconto dietro ogni muro.

A Silvia

Manifestival: murales di Leticia Mandragora

Autrice: Leticia Mandragora
Luogo: via Appennini 66

Silvia De Natale è una centrocampista del Partizan Bonola, realtà di calcio popolare del quartiere con un grande seguito. Lo sport aiuta a riflettere sui linguaggi del corpo, sulla sua performatività come lingua franca che accorcia le distanze. Il corpo vissuto come veicolo di messaggi, il movimento inteso come mezzo di riscatto.

Frequency & Rhythm

Maxi-murales di Medianeras a Milano

Autrice: MEDIANERAS
Luogo: Via Consolini 26

La musica è un elemento molto presente tra i ragazzi e tra le ragazze che frequentano uno dei centri di aggregazione del quartiere. Per molte persone la musica e, in particolare, la cultura trap e hip hop sono occasioni di riscatto, modi con cui prendere parola, possibilità di immaginare un futuro.

Equilibrio dinamico

Murales di Manifestival

Autrice: NABLA&ZIBE
Luogo: Via Appennini 64

C’è un ricordo molto vivo tra le donne che partecipano alle attività dell’Hub 92. Nel nuovissimo quartiere Gallaratese ancora in costruzione, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, si erano insediate alcune pecore nei pressi del fiume Olona al confine tra la campagna e la città. Ancora oggi il Gallaratese è uno dei quartieri più verdi di Milano, con una ricca presenza di orti urbani e di parchi cittadini. Un dato che dimostra come le periferie siano al centro dei ragionamenti sullo sviluppo cittadino e sulla sostenibilità ambientale.

Il viaggio

Murales di B-Toy a Gallaratese

Autrice: ANDREA BTOY
Luogo: Via Consolini 24

Una vecchia foto ritrae un gruppo di ragazzi in sella alle loro motociclette, mentre tornano verso casa. Il Gallaratese è un quartiere dove non si passa per caso, ma ci si va quasi esclusivamente se lì si vive. Negli anni della sua fondazione il quartiere Gallaratese è stato teatro di numerose lotte dei movimenti per il diritto all’abitare. Tuttora nelle vie dove la presenza di edilizia residenziale pubblica è più forte, il tema della casa risuona denso di contraddizioni.

Atlas

Murales di JDL a Gallaratese

Autrice: JDL
Luogo: Via Consolini 68

Gallaratese è il quartiere più anziano di Europa. Il lavoro di cura verso le persone più anziane e anche verso quelle più giovani è fondamentale. Ancora oggi, è demandato a persone identificate come donne. Sono loro a rappresentare la maggioranza delle assistenti sociali, delle educatrici e delle operatrici presenti nelle reti territoriali. Ma il loro ruolo centrale è ancora poco riconosciuto.

MANIFESTIVAL è un progetto di Fondazione Arrigo e Pia Pini con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, il patrocinio del Municipio 8 del Comune di Milano, in collaborazione con CODICI Ricerca e intervento, e con il supporto dell’Ufficio Arte negli spazi pubblici del Comune di Milano.


Foto ☉☉ Wit Design

Data: 27 Ottobre 2023
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