Milano L2. Laboratori di lingua con donne e minori migranti è un progetto che si costruisce sull’esperienza maturata nel corso dei progetti Fil Rouge e Parl@mi nell’ambito dell’apprendimento della lingua italiana come lingua seconda (L2). A differenza dei due percorsi precedenti, si concentra su un target specifico, mirando a potenziare la formazione civica e linguistica a Milano per rispondere ai bisogni formativi e di integrazione di donne e minori con background migratorio.
L’offerta formativa, specializzata e sperimentale, rivolta a questi target vulnerabili, è proposta dagli enti partner della Rete di scuole di italiano L2 cittadina promossa dal Comune di Milano, in collaborazione anche con il CPIA5.
All’interno del progetto e in ottica di sperimentazione, è previsto un percorso di coinvolgimento di giovani sia di origine italiana che con background migratorio, da inserire come tutor nelle scuole, in affiancamento agli e alle apprendenti. Codici, che è il capofila del progetto, gestisce, in collaborazione con le scuole partner, la ricerca dei/delle tutor, la loro formazione e supervisione in itinere.
Inoltre, l’esperienza e le competenze degli enti partner viene valorizzata e potenziata all’interno di due comunità di pratiche, in cui insegnanti e operatori, insieme al Comune di Milano e al CPIA, sono chiamati a condividere apprendimenti e a sperimentare pratiche, accompagnati e supervisionati da Codici e Fondazione ISMU. Gli stessi due enti, propongono anche una formazione a docenti, volontari e operatori interessati al tema dell’italiano L2.
Infine, con l’obiettivo di dare voce ai destinatari del progetto, lavorando sull’espressione delle proprie esperienze, sia attraverso l’uso delle parole, che attraverso l’uso delle immagini e la manipolazione di materiali. Questo percorso coinvolgerà gli e le apprendenti e porterà alla co-costruzione di vere e proprie bandiere che racconteranno esperienze, sentimenti e pensieri delle donne e dei minori coinvolti.